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30 giugno 2022

(Arv) Venezia 30 giu. 2022 -     “Ieri ho preso parte ai lavori della Sesta Commissione consiliare permanente, che tra i punti all'ordine del giorno, si è discusso delle gravi criticità che attanagliano piscine e impianti natatori del Veneto”. Così in una nota il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia - Giorgia Meloni, che aggiunge: “L’esame di ieri al tavolo della Sesta Commissione, ha posto l’accento sulla critica situazione delle piscine del territorio veneto che negli ultimi due anni sono state messe in ginocchio dapprima con lo stop forzato causa Covid-19, successivamente il caro-bollette, fino alle criticità dovute all’attuale emergenza siccità".

“In questo senso lo stanziamento di ulteriori fondi da parte dell’assessorato allo sport regionale risulta essere una buona notizia - continua il consigliere – ma rischia di risultare un provvedimento insufficiente. La Regione, chieda al Governo con forza più contributi per salvare piscine e impianti natatori, perché di fatto, i 30 milioni di euro stanziati per l’intero territorio nazionale non sono sufficienti”.

“Il mio intervento di ieri, - sottolinea Razzolini – aveva la finalità di delineare una proposta atta a stilare dei nuovi bandi regionali a favore del miglioramento energetico delle piscine e degli impianti veneti, puntando a soluzioni come il fotovoltaico e la geotermia per mitigare i costi delle utenze energetiche oggi alle stelle. Come membro della Sesta Commissione, il mio impegno sarà massimo nel seguire gli sviluppi al fianco di un settore davvero allo stremo", conclude Razzolini.